San Giovanni Valdarno e Cortona
Proponiamo un itinerario turistico all’insegna dell’arte, in particolare del grande artista rinascimentale Beato Angelico. Le aree interessate sono la cittadina di San Giovanni Valdarno e Cortona, passando per la Valdichiana.
Per cominciare consigliamo al turista una visita al museo Santa Maria delle Grazie, dove è custodita una bellissima tavola raffigurante l’Annunciazione, uno dei dipinti più belli ed evocativi dell’artista fiorentino. Questa bellissima opera risale al 1430-1432, un tempo custodita nell’antico convento francescano di Montecarlo, vicino San Giovanni.
La seconda tappa prosegue per Arezzo, percorrendo la SR 69 e imboccando la SR 71 si giunge a Cortona, antica città etrusca.
A Cortona spiccano subito all’occhio del turista l’antica cinta muraria del V secolo a.C.
Visitando la cittadina, il turista si troverà immerso in un ambiente ancora ricco di spiriti medievali: le piccole viuzze caratteristiche, le chiese di San Francesco e San Domenico, il Palazzo Comunale e lo splendido Palazzo Casali.
Il punto focale della visita a Cortona si traduce nel Museo Diocesano, un vero e proprio tesoro che custodisce con accurata diligenza le opere di Beato Angelico. Al suo interno, nella grande sala che un tempo costituiva il battistero dell’antica chiesa del Gesù sulla quale ora sorge il museo, sono conservate due splendide tavole dell’artista fiorentino:
- l’Annunciazione
- Madonna con Bambino e quattro santi
Entrambe le opere sono state realizzate su commissione della chiesa di San Domenico tra il 1434 e il 1438, in particolare l’Annunciazione segue le orme dell’insegnamento del Masaccio, al contrario dell’Annunciazione custodita a San Giovanni Valdarno, dove l’artista sembra essere legato più a Masolino.