Associazione Calcio Arezzo
L’Associazione Calcio Arezzo nasce il 10 settembre 1923 col nome di “Juventus Foot Ball Club Arezzo”, fondata da un gruppo di amanti del calcio e in particolare della Juventus di Torino. Negli anni non mancano i risultati e presto nasce l’Unione Sportiva Arezzo, che militerà in seconda e terza divisione fino al suo scioglimento nel 1933-34. Nel periodo fascista la squadra venne battezzata Littoria e dopo la riorganizzazione del campionato italiano di calcio, viene chiamata a disputare il campionato di serie C.
Dopo gli scontri bellici la squadra tornerà ad avere il vecchio nome U.S. Arezzo e nel campionato di serie C 1947-48 riescono nell’impresa e stravincono il girone N, ma non riuscì nella qualifica in serie B a causa della riforma calcistica che bloccò le promozioni in B.
Gli anni a seguire sono meno fortunati dal punto di vista economico, e l’Arezzo si ritrova in una grave crisi economica che costringe la squadra alla retrocessione in Promozione nel 1953. Ma solo dopo 5 anni l’Arezzo trova la promozione prima in serie C e nel 1967-66 il nuovo presidente Simeone Golia affiancato da Mario Lebole regala all’Arezzo la serie B dove militano per un anno per poi retrocedere. Ma l’Arezzo non si da’ per vinto, ritrova le forze e ritorna in serie B, con grande gioia del pubblico, sempre più numeroso. Iniziano gli anni migliori e l’Arezzo trova sempre più consensi e piazzamenti migliori, arrivando a classificarsi addirittura 7^, grazie soprattutto all’aiuto di un grande Francesco Graziani, che trascina la squadra a suon di gol.
Da qui in poi sarà un sali-scendi continuo, fino al 1987-88, quando l’Arezzo si ritrova con una squadra capace di militare in serie A, ma incredibilmente sprofonda in C1, soprattutto grazie all’alternarsi di presidenze che non diedero il giusto equilibrio alla società. Negli anni seguenti, nonostante tutti gli sforzi e gli acquisti di calciatori di buon livello come Briaschi, Zoppis, Strukely, Tovalieri e Dell'Anno, l'U.S. Arezzo non riesce a riconquistare la Serie B.
L’ultima stagione dell’U.S. Arezzo venne disputata nel 1992-93, quando per ragioni finanziarie e gestionali la società decretò il fallimento, lasciando nello sgomento l’intera tifoseria amaranto.
Nella vicina Montevarchi, la notizia della scomparsa degli acerrimi avversari dell'U.S. Arezzo viene accolta diversamente: i tifosi rossoblu organizzano pure una piccola festa con tanto di mini carosello di auto e champagne generosamente distribuito dagli ultrà riunitisi allo stadio Brilli Peri. Circola anche la notizia, rivelatasi poi infondata, di una maglia amaranto data alle fiamme.
La nascita dell'A.C. Arezzo e il ritorno nei professionisti
Tre anni più tardi torna alla ribalta Ciccio Graziani, che con altri soci riesce a fondare la nuova società calcistica: Associazione Calcio Arezzo, riuscendo ad iscriverla al Campionato Nazionale Dilettanti e come allenatore uno sconosciuto Serse Cosmi, che grazie alle sue doti riuscì a portare l’Arezzo a risultati incredibili. La squadra stravince il proprio girone in C2, nel 1997-98 si aggiudica i play-off e ritorna in C1. La stagione 2002-03 è l’anno in cui l’Arezzo ritrova la serie B, riuscendo a salvarsi poi nelle due stagioni successive, con non poca fatica.
Nella stagione 2005-06 l'Arezzo, passato sotto la guida di Elio Gustinetti e guidato dai goal di Antonio Floro Flores, guadagna ben presto la matematica salvezza (obiettivo principale) e conclude brillantemente il campionato al settimo posto, mancando unicamente per la differenza reti l'accesso ai play-off. Purtroppo l’anno seguente è l’anno di calciopoli, e anche la società dell’Arezzo venne coinvolta nello scandalo, aggiudicandosi 9 punti di penalizzazione sul campionato, ma per fortuna la permanenza in serie B, ma a nulla valsero i ricorsi al TAR per la riduzione della penalizzazione (che venne comunque ridotta a 6 punti), gli impegni della squadra e la voglia di farcela.
Purtroppo la retrocessione in C1 è ormai cosa certa la stagione 2007 si conclude con una mesta retrocessione nel campionato inferiore. Ora l’A.C. Arezzo milita nel girone B del campionato di serie C1 guidata dall’allenatore Stefano Cuoghi.