La Pieve di S. Maria
Questa interessante struttura in stile romanico si trova proseguendo da San Francesco lungo il corso. Il turista avrà la possibilità di ammirare una delle più belle strutture architettoniche della Toscana risalente al XII secolo.
La bellissima facciata ad archi risalta subito agli occhi e ricorda, nonostante il suo stile elaborato e severo, lo stile pisano e toscano in generale della zona occidentale. Fatto particolare è la posizione dove sorge questa chiesa, in una strada stretta e angusta anzi che in una grande piazza o nella piazza principale della città.
Sul portale della chiesa sono ben visibili le statue dei mesi, risalenti al 1210, che conferiscono vivacità e particolarità alla struttura, lasciano il turista in un vortice di sensazioni mistiche mentre il campanile nominato “torre delle cento buche”, aggiunto nel Trecento, spicca imponente costringendo il turista in un’ammirazione quasi obbligata.
All’interno della chiesa, si nota subito il tabernacolo rialzato, la parte più antica dell’intera struttura, caratterizzato dalla pala d’altare con il polittico di Pietro Lorenzetti: “Madonna e Santi”, un dipinto del 1310 ristrutturato in modo non impeccabile.
Sulla parte sinistra si nota il santo vescovo di Arezzo, San Donato, martirizzato dopo l’invasione dei goti in un ritorno di paganesimo. Le reliquie sono custodite all’interno di un magnifico busto in oro e argento all’interno della cripta. Il busto risale al Trecento, opera di uno sconosciuto orafo aretino.
Piazza Grande
Situata dall’altro lato della chiesa, sorge questa graziosa ma poco funzionale piazza, leggermente inclinata verso la fontana. Questa bella piazza è poco frequentata, ma merita comunque una visita almeno per riposarsi e gustare un buon gelato nei giorni d’estate. La piazza si riempie di vita durante la fiera antiquaria e il giorno della Giostra del Saracino, che si tiene la prima domenica di settembre.
Informazioni per il turista
Pieve di Santa Maria
Ingresso: gratuito
Orari: tutti i giorni 08:00 – 12:00 / 15:00 – 19:00